QUELLA STRONZA DI MIA MOGLIE

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RosaBulgari
view post Posted on 3/11/2013, 22:08




Salve! Mi chiamo Mario, ho 37 anni e voglio raccontarvi quello che mi è successo un pomeriggio…
il pomeriggio più eccitante che abbia mai vissuto.
Sono sposato da 8 anni, mia moglie è una donna bellissima e desiderabile… e dopo tanti anni
passati insieme, compresi i 4 di fidanzamento, mi piace ancora molto scopare con lei…
Sono comunque sempre stato fedele a mia moglie, però negli ultimi mesi mi sono sorpreso più volte
a pensare di farmi una amante. Il fatto è che, forse per il nervosismo dovuto al mio lavoro e a quello
di mia moglie, litigavamo spessissimo e alla sera eravamo troppo arrabbiati l’uno con l’altro per
mettere da parte l’orgoglio e ammettere di desiderare una bella scopata!
A volte io ci provavo…e capivo che anche lei ne aveva voglia…
Ma lei se ne usciva con delle scuse banali e litigavamo di nuovo. A volte finivamo persino per
dormire in stanze diverse.
Dopo 5 mesi di questo andazzo stavo proprio scoppiando….e non capivo come facesse lei a non
desiderare di scopare. Ero sicuro che non avesse nessun altro…quindi decisi che se a lei stava bene
l’astinenza sessuale, a me non stava bene affatto.
Però fui fortunatissimo. Non dovetti andare a cercare lontano una amante. Perchè mi venne
direttamente in casa.
Siccome sono Ingegnere, un inquilino del mio palazzo, che abitava nell’appartamento proprio sopra
il mio, mi aveva chiesto se a titolo di favore potevo aiutare sua figlia Laura, di 19 anni, a preparare
un esame universitario di Matematica. Non accettai nessun compenso per le lezioni ma chi
immaginava che sarei stato ripagato da Laura con una tale altra moneta?
Già dalle prime lezioni mi accorsi di quanto era bella e appetitosa la ragazza. L’avevo incrociata più
volte per le scale ma faceva ben altro effetto l’averla davanti agli occhi per un ora e più, per tre volte
alla settimana, seduto affianco a lei…potendo sentire il suo profumo, immaginando di infilare il mio
cazzo in quella bocca splendida, con quelle labbra carnose…immaginando di sbatterla contro il
muro e strapparle i vestiti di dosso mentre le premevo il mio cazzo sulla fica…per poi farla girare e
scoparmela alla pecorina mentre le afferravo i capelli.
Più volte mi ero trattenuto, mentre la vedevo intenta nei suoi esercizi, dall’afferrarle uno di quegli
splendidi seni, o dall’infilarle una mano sotto la cortissima gonna.
Nelle prime settimane in cui facevo lezione a Laura, la mia frustrazione sessuale aumentò…
Mi eccitavo da morire ad averla affianco e quando andava via mi ritrovavo con la mia mogliettina,
sempre più ostinata e frigida. Che rabbia!…
Un pomeriggio però le cose cambiarono…
Laura arrivò….e io stavo finendo di lavorare a certi documenti sul computer…quindi le dissi di
accomodarsi e aspettarmi per un po’. Mentre lavoravo lei però fece cadere (accidentalmente?) una
penna sotto la mia larga scrivania di mogano…
Si chinò per prenderla, ma poiché sembrava non trovarla, finì per infilarsi completamente sotto la
scivania. Potete capire la mia eccitazione. Io seduto e lei in ginocchio fra le mie
gambe…”chissa’”…mi domandai…” se si rende conto di quanto sia equivoca e eccitante la
situazione..?”
Se ne rendeva conto eccome…!!!!
Mi posò una mano sulla patta dei pantaloni…
“Hai del lavoro da fare?”, disse…”Bene! Continua pure il tuo lavoro perché qui sotto ho da fare un
lavoro anche io!”…
Con un sorriso beato sulle labbra, tentai davvero di finire il mio lavoro…
o meglio, feci finta di continuare perché faceva parte del gioco…ma era impossibile, specie nel mio
stato, concentrarsi su nient’altro che quella meravigliosa bocca di velluto da teen-ager e le sue
meravigliose abilità di professionista del pompino. Quanti studentelli suoi coetanei doveva aver
succhiato per raggiungere una tale abilità di pompinara?
Mi abbassò la zip e mi prese il cazzo in bocca senza preavviso…
Sentivo le sue labbra avvolte strettamente su tutta l’asta…Il suo faticoso respiro, mentre si faceva
scopare la gola….Le sue splendide mani accarezzarmi le palle…
Fra mugolii, rumori di suzione e affannosi sospiri, mi disse che m’aveva sentito più volte la sera,
dall’appartamento di sopra, che litigavo con mia moglie e che sapeva che avevo tanto “bisogno”….
Disse proprio così:”Bisogno!”
…solo che ora non parlava più a me ma al mio cazzo….
Non me ne fotteva niente di starla a sentire…Fintanto che parlava non aveva il mio cazzo
completamente in bocca…quindi la afferrai dietro la testa e le ricacciai il cazzo in gola….
“Succhiami e non parlarmi, stronza!!!”
Mi godevo quel pompino meraviglioso….stavo quasi per venire quando all’improvviso…..
NELLA STANZA ENTRO’ MIA MOGLIE…
Non la avevo sentita tornare a casa…
Dall’altro lato della scrivania mia moglie non poteva vedere Laura. Ma sia io che Laura ci
fermammo, paralizzati dall’emozione….Lei con il mio cazzo in bocca, respirava piano e sentivo il
suo fiato sul mio pube….
Io intanto mi allontanai dall’orgasmo che stava per arrivare a causa di quella interruzione del
pompino.
Mia moglie non si era accorta neanche che Laura era venuta a casa per la lezione. Credendo che
fossimo soli si sedette su una poltroncina, di fronte alla scrivania, e cominciò a raccontarmi alcune
cose che le erano successe sul lavoro….forse voleva sfogarsi un pò…ma già sapevo che se le avessi
espresso la mia sincera opinione avremmo finito per litigare…
Così mi ripresi dallo shock della sua entrata, ricominciai a far finta di lavorare al computer, mentre
facevo anche finta di ascoltare la mogliettina ignara e diedi un eccitantissimo schiaffettino sulla
guancia a Lauretta, sotto la scrivania, perché portasse a termine il suo bravo compito!
La porcellina capii e piano piano, controllando il respiro e senza far rumore, continuò a succhiarmi
divinamente…

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